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Descrizione
Era il 30 gennaio 1805: una valanga di neve si abbatté improvvisamente su Verdeggia, il villaggio venne in parte distrutto, si contarono sedici morti. I Verdeggiaschi non si persero d’animo e ricostruirono le loro case più a valle, in luogo più sicuro e ameno.
Originatosi nel corso del sedicesimo secolo da una famiglia Lanteri di Briga Marittima, che avrebbe preso a mezzadria una cascina dei Borelli a Triora, Verdeggia è un artistico paese ben conservato; ricco di piccoli corsi d’acqua, ha conosciuto negli ultimi anni una ripresa basata sul turismo; nei mesi estivi le presenze superano addirittura quelle di un secolo fa. Storicamente appartenuto alla Repubblica di Genova, è sempre stato diviso da Realdo, oltre che dal vallone omonimo, anche da fiera rivalità, nonostante le radici comuni e la lingua pressoché identica. Solo alcuni anni fa i due centri si rappacificarono; il ponte al bivio delle frazioni venne battezzato "della pace".
Le montagne sopra Verdeggia furono, nel corso dei secoli, teatro di sanguinose battaglie; nel periodo napoleonico si scontrarono nei dintorni del Saccarello le truppe francesi con quelle piemontesi. In quell’occasione, i soldati dell’Imperatore accampati a Collardente compivano delle scorribande nella frazione Verdeggia. Non appena il fumo si levava dai camini delle case, gli sbirri si precipitavano in paese e facevano razzia di cibi ed in particolare di torte. Le donne allora si fecero scaltre e, non appena scorgevano i Francesi, con un attrezzo ponevano le torte sulle mantovane lasciando gli invasori con un palmo di naso. Sennonché un giorno questi si accorsero del trucco e con un gesto di rabbia un soldato levò la sciabola e tranciò la coscia di una verdeggiasca. Riunitisi a consulto, gli uomini del paese, armati di schioppi, intrappolarono alcuni soldati e, dopo averli bastonati, li diressero verso la rocca Barbone, uccidendoli per timore di rappresaglia e seppellendoli in una fossa comune su di un’altura sottostante, che ancor oggi si chiama "bricco dei Francesi".
Pagina aggiornata il 08/09/2023
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